Hic et nunc. “Il passato è fuggito, quello che speri è assente, ma il presente è tuo” (proverbio arabo)

Un uomo si avvicinò ad un anziano saggio e gli disse: “Mi hanno detto che sei molto saggio. Per favore, dimmi che cosa può fare un saggio che gli altri invece non possono fare.”

L’anziano gli rispose: “Quando mangio, semplicemente mangio; dormo quando sto dormendo; e, quando parlo con te, sto solo parlando con te.”

“Ma questo posso farlo anche io, e non perciò sono saggio!” rispose l’uomo, sorpreso.

“Non credo che sia così “, replicò l’anziano. “Perché quando dormi ricordi i problemi che hai avuto durante la giornata o immagini quelli che avrai quando ti alzerai. Mentre mangi pianifichi cosa farai più tardi. E mentre parli con me pensi a che cos’altro mi vuoi chiedere o a come mi risponderai, prima ancora che io abbia finito di parlare.” Il segreto è essere coscienti di ciò che stiamo facendo nel presente, e così godere di ogni minuto del miracolo della vita” (Anthony de Mello)

I nostri pensieri ci portano costantemente fuori dal momento presente, portandoci altrove.

Tuttavia, dovremmo ricordare che il passato non può essere cambiato! Ma anche il futuro, anche se non ancora “scritto”, è ancora fuori dal nostro controllo, anche se spendiamo tempo ed energie a prevederlo, pianificarlo, programmarlo…

Una delle conseguenze di questa cattiva abitudine è che ci fa evadere continuamente dal presente e ci impedisce di vivere nella realtà in cui siamo immersi ogni giorno. Diventiamo incapaci di godere di ciò che facciamo, specialmente di ciò che la vita ha da offrirci.

Spesso sprechiamo il nostro “adesso” preoccupandoci di ciò che è successo o accadrà, rimuginando su come uscire dai problemi o ridurre il disagio e lo stress emotivo.

Se vogliamo essere felici, dobbiamo sforzarci di essere felici subito, perché la felicità non è nel futuro, ma nel presente.